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Bologna: il carisma di Maria Pia Benati
CHIESA SAN SALVATORE
Via Cesare Battisti, 16- BOLOGNA
LUNEDI’ 9 NOVEMBRE ORE 20:30
SCUOLA DI ADORAZIONE
“Eucaristicizzare tutto”
dall’Eucaristia ai fratelli e dai fratelli all’Eucaristia,
il carisma di Maria Pia Benati fondatrice delle Missioni dell’Eucaristia
con suor Federica Siviero
Le Missionarie dell’Eucaristia sono state presenti a Bologna dal 1958 al 2005.
Rispondendo al carisma della loro Fondatrice,
Sua Em. il Cardinale Giacomo Lercaro affidò loro la cura dell’adorazione eucaristica diocesana quotidiana nella chiesa di SANTA MARIA DELLA VITA
per diffondere la conoscenza e l’amore a Gesù Eucaristia.
PRATO
A Prato si sono uniti la pastorale della famiglia all’Adorazione Perpetua in un evento eccezionale di formazione con adorazione, nella parrocchia della SACRA FAMIGLIA , il primo incontro il 12 novembre.
Dopo la formazione è stata inserita l’ adorazione eucaristica guidata da p. Agostino Milesi, gli incontri nei giorni 12 Novembre, 10 Dicembre 2015, 14 Gennaio ed il 2 Febbraio 2016.
La pastorale ha messo in moto un programma de incontri di formazione sulla vocazione e la missione della famiglia a Pieve di San Giusto da Ottobre fino a Febbraio 2016.
L’iniziativa risulta particolarmente importante in questi tempi in cui la famiglia è ovunque sotto attacco. Si tratta di riaffermare il sacramento del matrimonio come disposto da Dio che conferisce alla famiglia un ruolo unico nel piano di salvezza.
Dalla preghiera e in particolare dall’adorazione della Presenza reale e viva del Signore nell’Eucaristia si attinge la forza per difendersi dalle ostilità odierna e la spinta per evangelizzare il mondo.
Filippine: Congresso Eucaristico Internazionale
Il 51° Congresso Eucaristico Internazionale si svolgerà a Cebu, nelle Filippine, dal 25 al 31 gennaio 2016 intorno al tema:
«Cristo in voi, speranza della gloria»
(Lettera di Paolo ai Colossesi 1,27).
Eucaristia: fonte della vita
Papa Francesco udienza generale 5-2-2014
PAPA FRANCESCO
UDIENZA GENERALE
Piazza San Pietro
Mercoledì, 5 febbraio 2014
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Oggi vi parlerò dell’Eucaristia.
L’Eucaristia si colloca nel cuore dell’«iniziazione cristiana», insieme al Battesimo e alla Confermazione, e costituisce la sorgente della vita stessa della Chiesa. Da questo Sacramento dell’amore, infatti, scaturisce ogni autentico cammino di fede, di comunione e di testimonianza.
Quello che vediamo quando ci raduniamo per celebrare l’Eucaristia, la Messa, ci fa già intuire che cosa stiamo per vivere. Continua a leggere “”
Papa Francesco Angelus 16-8-15
PAPA FRANCESCO
ANGELUS del 16 agosto 2015
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
In queste domeniche la Liturgia ci sta proponendo, dal Vangelo di Giovanni, il discorso di Gesù sul Pane della vita, che è Lui stesso e che è anche il sacramento dell’Eucaristia.
Il brano di oggi (Gv 6,51-58) presenta l’ultima parte di tale discorso, e riferisce di alcuni tra la gente che si scandalizzano perché Gesù ha detto: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno» (Gv 6,54).
Lo stupore degli ascoltatori è comprensibile; Gesù infatti usa lo stile tipico dei profeti per provocare nella gente – e anche in noi – delle domande e, alla fine, provocare una decisione. Continua a leggere “”
DOMENICA XVII ANNO B
XXVII domenica del tempo ordinario – Anno B
ADORAZIONE EUCARISTICA
Oggi, 4 ottobre 2015, è il giorno in cui si apre a Roma il Sinodo sulla famiglia e proprio oggi, credo per pura Provvidenza, le letture ci parlano del vincolo matrimoniale e della sua indissolubilità. Di certo questa coincidenza dovrà dire molto ai padri sinodali: segno irrefutabile di quale è la volontà di Dio.
Il vincolo che unisce l’uomo e la donna è superiore a qualunque altro vincolo umano, compreso quello con i genitori, che nei comandamenti viene immediatamente dopo il comandamento riguardo ai rapporti con Dio.
È intimo e profondo, nel corpo e nello spirito, come a formare un solo essere.
Parlare di indissolubilità del matrimonio significa dare all’amore l’occasione di mostrare che è più grande e duraturo. L’occasione di vedere che c’è un amore che non muore, che supera le difficoltà, che ha in sé la forza di Dio. Non dimentichiamo che solo per grazia di Dio il matrimonio è per sempre, questo è un mistero di comunione.
Qui ci troviamo di fronte a un’analogia a un livello ancora più profondo. L’amore sponsale, nuziale è l’immagine di qualcos’altro, ovvero di Cristo con la sua Chiesa. Lo dice San Paolo nella lettera agli Efesini (Ef 5:31) nel citare lo stesso passaggio che il Signore riprende nel Vangelo di oggi (Gen 2:24): “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie, e i due diventeranno una sola carne”.
Dice quindi l’Apostolo: “Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa”.
Cristo è intimamente unito a noi e noi dobbiamo rimanere uniti a Lui. Il Signore desidera questa intimità, questa unione; e questo è il risultato della contemplazione, dell’adorazione. Di quello starsene lì con Lui, dello stare esposti a Lui e Lui a noi, nella sua Presenza Eucaristica. Tutto ciò è adorazione.
L’adorazione non è un lusso, è una priorità (Benedetto XVI). Non è un optional. È un dovere e soprattutto una necessità.
OTTOBRE : A SOSTEGNO DEL SINODO SULLA FAMIGLIA
PREGHIERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER IL SINODO VESCOVI SULLA FAMIGLIA
Gesù, Maria e Giuseppe,
in voi contempliamo
lo splendore dell’amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo.
Santa Famiglia di Nazareth,
rendi anche le nostre famiglie
luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,
autentiche scuole del Vangelo
e piccole Chiese domestiche.
Santa Famiglia di Nazareth,
mai più nelle famiglie si faccia esperienza
di violenza, chiusura e divisione:
chiunque è stato ferito o scandalizzato
conosca presto consolazione e guarigione.
Santa Famiglia di Nazareth,
il prossimo Sinodo dei Vescovi
possa ridestare in tutti la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
la sua bellezza nel progetto di Dio.
Gesù, Maria e Giuseppe,
ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen.
da “AVVENIRE” del 13 Settembre 2015
XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO
L’adorazione, diceva Papa Benedetto, non è un lusso ma una priorità.
Prima di affrontare questo tema però, fermiamoci un momento a meditare la Parola che abbiamo appena ascoltato e potremo riconoscere che Dio, facendosi uomo, (senza smettere di essere Dio) si assunse il rischio di essere preso per un uomo qualunque e di essere quindi trattato come tale.
I suoi conterranei credevano di conoscerlo – e di fatto conoscevano i suoi dati anagrafici – ma in verità non lo conoscevano e di conseguenza non lo riconobbero.
Vedevano ma erano ciechi. Da dove gli viene tale autorità? Tale sapere?
San Paolo, nella sua bellissima lettera ai Filippesi, ci dice che il Signore si spogliò di ogni titolo, abbassò se stesso fino a farsi schiavo e morire in croce.
Eppure, l’atto di maggiore riduzione che vediamo nelVerbo non è quello di farsi uomo ma quello di apparire addirittura sotto forma di una cosa. L’Eucarestia è la maggiore concessione che Dio ci ha fatto, più grande della stessa Incarnazione, sebbene ne sia una diretta conseguenza.
Bologna: Gloria Riva alla Scuola di Adorazione
SCUOLA DI ADORAZIONE
CHIESA DI SAN SALVATORE – BOLOGNA
LUNEDI’ 6 LUGLIO 2015 ore 20,30
“IL CARISMA DELL’ADORAZIONE ”
con Suor Gloria Riva delle Monache dell’Adorazione Eucaristica di Pietrarubbia (PU)
DOMENICA V DI QUARESIMA ANNO A
In questo episodio della resurrezione di Lazzaro viene rappresentata la Resurrezione di Cristo, sua Pasqua e qui troviamo il cuore della fede. Crediamo noi nelle testimonianze degli Apostoli, fra loro l’ultimo: san Paolo, che Cristo resuscitò dalla morte?
Testimonianza sigillata con il sangue. Crediamo noi negli Evangelisti, due di loro Apostoli e tre testimoni diretti?
Se crediamo che Cristo resuscitò dai morti allora crediamo che lui ha potere sulla vita e sopra la morte, ogni potere. Che Lui è il figlio di Dio. Che è Dio. La nostra fede è allora la fede della Chiesa. Quindi crediamo anche nella sua presenza reale, vera, unica come presenza di Gesù Cristo qui sulla terra nell’ Eucaristia. Crediamo che il Signore sia vivo e presente in ogni Messa, in tutti i tabernacoli, in tutti gli ostensori dove viene esposto all’adorazione.
Questo potere che manifestò davanti a Lazzaro “Vieni fuori!”, strappandolo dalla morte, restituendolo alla vita, lo possiede nella sua Presenza Eucaristica (perché –ripetiamolo!- Eucaristia è presenza viva e gloriosa di nostro Signore). E dall’Eucaristia dice anche a noi, nel silenzio di questa Presenza che parla, “vieni fuori dal tuo sepolcro, dalle tue morti e dalle tue oscurità. Esci alla luce, alla verità. Io sono la Resurrezione e la Vita”. Lo credi tu?