da Conselice: testimonianze
22 Febbraio 2021
Quello che è per me rimanere davanti a Gesù vivente nell’Eucaristia
non posso dirlo a parole. Vorrei potervi rimanere di continuo. E’
vero che mi segue ovunque, mi parla, mi tiene occupata di Lui fin
nel parlatorio, ma in cappella è un contatto, una comunicazione ben
diversa. Allora sono proprio nel mio centro, nel mio cielo! (Diario
167). Suor Maria Costanza del Sacro Costato
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