Card. John Onaiyekan – Cebù
Cebù (Sabato 30-1-2016 Gaudium Press) l’Arcivescovo di Abuja, Nigeria, Card. John Onaiyekan
dedico’ una delle sue catechesi del Congresso Eucaristico Internazionale di Cebù, Filippine
per mettere in risalto l’importante missione di proteggere il Sacramento dell’Eucaristia
affinché non sia vittima di sacrilegi.
Circa questo tema, avvertì con chiarezza dell’importanza che i fedeli siano sufficientemente preparati prima di avvicinarsi alla comunione.
CARDINALE ONAIYEKAN GAUDIUM PRESS
” Coloro che offrono o accettano liberamente ciò’ che è inapropriatamente chiamato “ospitalità eucaristica”
a chiunque voglia avvicinarsi alle file della comunione mi sembra che stiano commettendo
un danno molto grave verso la santità della Sacra Eucaristia”, ha dichiarato il cardinale, come riportò CBCP News”
Il requisito tradizionale di ‘essere in stato di grazia’ non può essere buttato via
senza una conseguenza negativa a livello sia personale che ecclesiale”.
Il porporato ricordò che nel senso stretto nessuno è degno di ricevere l’Eucaristia,
ma grazie alla “compassione amorevole di Dio”, la Chiesa dispone di linee guida per conoscere i limiti del grado di “indegnità
che è anche compatibile con una ricezione fruttifera della Santa Comunione.
Per questo motivo non si può offrire l’Eucaristia a tutte le persone senza discernimento e il Card. Onaiyekan ha commentato
che in Nigeria i sacerdoti hanno l’abitudine di avvertire in maniera chiara che “solo i cattolici
che sono debitamente preparati possono avvicinarsi per ricevere la Comunione”.
“Non crediamo che questo (l’Eucaristia) sia il luogo per un comportamento falso ‘politicamente corretto'”, ha spiegato il Cardinale.
“Sembrerebbe che in molti posti oggi non ci sia la necessità di recuperare
il senso di indignazione davanti a qualsiasi cosa che possa diventare sacrilegio”.
CBCP News