PREPARARE GLI ADORATORI DI DOMANI
“Gesù, veduto questo, s’indignò e disse loro : “Lasciate venire a me i bambini” (Mc 10, 14).
Ma come permettere ai bambini di scoprire la presenza di Gesù nella loro vita?
Anche se siamo molto poveri e certamente molto maldestri, si tratta in primo luogo di pregare con loro.
Su richiesta di genitori, proponiamo a Vichy, da qualche anno, una scuola di preghiera. Alcuni bambini dai 3 agli 11 anni si ritrovano quindi a secondo della loro età durante un’ora, il sabato mattina, ogni due settimana circa. I bambini entrano in silenzio in una sala nella quale, con un sottofondo musicale, si preparano a disegnare (un’immagine che corrisponde al tema del giorno) aspettando l’arrivo degli altri bambini e si preparano per disporsi alla preghiera. Poi, ascoltano una breve catechesi a partire dalla Parola di Dio con figurine preparate da Noëlle Le Duc come supporto visivo. Segue un dialogo con i bambini per approfondire il testo e scoprire come possiamo mettere in pratica la Parola di Dio.
Viene il momento dell’adorazione.
Saliamo con i bambini in chiesa e lì, durante un quarto d’ora o mezz’ora circa (dipende dall’età e del periodo dell’anno), preghiamo insieme davanti al Santissimo esposto. Grazie a un piccolo approccio, un canto preparato, entriamo poco a poco nel silenzio per lasciare tutto il posto a Gesù.
È molto bello vedere dei bambini pregare e i più piccoli sono molto aperti a questa presenza di Gesù. Il nostro ruolo è di condurli a Gesù, di prepararli a questo cuore a cuore con Lui e tutto ciò che Gesù fa in loro rimane spesso molto nascosto, non ci appartiene. Certi adulti hanno scoperto l’adorazione grazie ai loro figli e pregano volentieri con loro. Loro stessi hanno deciso di diventare adoratori, prendendo un’ora di adorazione a settimana (anche di notte), la nostra parrocchia propone l’adorazione perpetua. Anche se, nel momento dell’adolescenza, ogni ragazzo attraversa un momento più difficile, quello che è stato seminato rimane presente nel loro cuore. Il Signore è fedele, quali che siano i meandri delle nostre vite.
Benedetto XVI ci ricordava durante la sua meditazione alla fine della processione eucaristica di Lourdes : “Fratelli e sorelle beneamati (…) voi tutti che vedete davanti a voi l’infinito abbassamento del Figlio di Dio e la gloria infinita della Risurrezione, rimanete in silenzio e adorate il vostro Signore, nostro Maestro e Signore Gesù Cristo. Rimanete in silenzio, poi andate e dite al mondo : non possiamo più tacere quello che sappiamo. Andate a dire al mondo intero le meraviglie di Dio, presente in ogni momento delle nostre vite, in ogni luogo sulla Terra”.
Dopo la testimonianza che abbiamo dato al primo congresso di adorazione a Paray-le-Monial, alcune mamme si sono lanciate anche loro nelle loro parrocchie. Delle iniziative nascono qua o là. La questione in gioco è grande : preparare gli adoratori di domani!
Suor Beata Véronique, csj
Tratto dal numero speciale di “Le braiser eucharistique” novembre 2008 n 32.