Bologna
“EUCARISTIA E GUARIGIONE”
con padre Nicolas Buttet
Il prossimo 6 marzo presso il Teatro san Salvatore in Via V. Santo,1 la “Scuola di adorazione”,che si svolge ogni primo lunedì del mese per dare testimonianza sull’adorazione perpetua nella Chiesa del SS Salvatore inaugurata dall’Arcivescovo Zuppi il 24 giugno scorso,avrà come ospite p Nicolas Buttet .
Giurista di formazione ed ex deputato in Svizzera, lascio’ il parlamento svizzero dopo un’esperienza al Cottolengo di Torino e “Ho scoperto,allo stesso tempo, la presenza di Gesù,in alto,ai capezzali,nella persona dei miei fratelli costretti a letto e la presenza splendente di Gesù sull’altare,nel Santo Sacramento. Gesù era lì,sotto le apparenze del fratello e sotto le apparenze della sofferenza.Lo stesso ed unico Gesù”.
È ora sacerdote (diocesi Fréjus-Toulon, Francia)
Nel 1992,si ritirò come eremita per 5 anni.Al suo ritorno,nel 1997,fonda la Fraternità Eucharistein,centrata in Cristo Eucaristia.La comunità in 4 case,2 in Svizzera e 2 in Francia,riceve giovani che desiderano fare esperienza di preghiera e di vita comunitaria e inoltre giovani con seri problemi di droga,alcool o depressione per il restauro della propria persona.
“La nostra piccola comunità è di ispirazione francescana per il suo stile di vita povero e vicino alla natura:costruiamo o ripariamo le case noi stessi, sviluppiamo l’agricoltura e la silvicoltura.Siamo radicati nella vita eucaristica-così continua il padre.E’ il cuore della nostra vita e della nostra vocazione.Nelle nostre case abbiamo soprattutto l’adorazione quotidiana dalle 5 del mattino alle 22 e due o tre notti a settimana.Abbiamo anche lanciato, insieme ai laici e previa autorizzazione del Vescovo, l’adorazione perpetua a Friburgo (Svizzera): 24 ore, 7 giorni a settimana.
L’ispiratore della nostra vita eucaristica è San Pierre-Julien Eymard, un grande profeta dell’Eucaristia del XIX secolo”
Conclude-Prima che Sant’Agostino avesse detto:”A volte, il medico si sbaglia promettendo al malato salute fisica. Dio ti da una guarigione certa e gratuita:la salvezza”.